È uscito il numero di Natale del giornalino di Amri, clicca sulla copertina per scaricarlo:
Auguri e spunti per l’anno nuovo
Carissimi anche quest’anno è arrivato il Natale e mi ritrovo a scrivere un pensie- ro per questa ricorrenza. Non è solo un modo per porgere gli auguri, ma anche il tempo per fare un bilancio dell’anno che volge al termine.
Fermiamoci un attimo a riflettere sulla vita di Amri, costituita da genitori e volonta- ri, che sono sempre vicini, nel concreto, ai bimbi ammalati e alle loro famiglie. La collaborazione con i medici, i ricercatori e le infermiere dona sostegno per le attivi- tà di ricerca, cura e comfort del bambino ricoverato.
La linfa vitale di questa splendida realtà, lasciatemi dire, sono i genitori, gli stessi che nella quotidianità sostengono la fatica della malattia dei loro bambini e che sono anche i volontari dell’associazione.
Desiderano partecipare agli scopi di Amri per essere in prima linea al fine di con- correre alla guarigione dei loro figli e per aiutare le famiglie in difficoltà. Senza altri nuovi genitori l’associazione sarà destina- ta ad un lento e inesorabile decadimento. La conseguenza sarà quella di una ridu- zione dei servizi prestati e del sostegno messo in campo.
A questo punto sta a noi cari soci, amici e sostenitori decidere se proseguire il cam- mino intrapreso, ormai da oltre trent’anni, oppure concorrere al declino di Amri.
Per far in modo che questo non avvenga lancio un appello, chiedo un piccolo con- tributo attivo, un piccolo spazio del vostro prezioso tempo. Fatelo per i vostri figli!!!!
I bisogni sono molteplici, ad esempio sempre più famiglie hanno difficoltà eco- nomiche per garantire cure appropriate per i propri figli, sarebbe una sconfitta so- spendere il sostegno dell’associazione.
Ancora una volta faccio riferimento alla sensibilità di tutti affinchè si comprenda che AMRI ha bisogno di ognuno di noi. Non è necessario risiedere a Genova, vi sono molteplici forme di sostegno: par- tecipare a gruppi di lavoro, organizza- re eventi divulgativi e di raccolta fondi, sensibilizzare le comunità all’importanza dell’accoglienza del bambino ammalato nella realtà ospedaliera.
Tutto questo anche nel proprio contesto di vita. Nella quotidianità. è possibile dare un contributo mettendo a disposizione le proprie doti e com- petenze personali.
Con la fiduciosa speranza che questo “grido” di aiuto venga ascoltato e accolto ringrazio di cuore tutti i medici, i ricercatori, le infermiere, gli opera- tori sanitari, i collaboratori, i dipendenti, i soste- nitori, i donatori e i volontari per l’impegno e la vicinanza che anche nel 2023 hanno manifestato per gli obiettivi di Amri.
Auguro a tutti un buon Natale e un nuovo anno sereno e colmo di soddisfazioni, ma che veda tanto impegno per e in Amri.
Gabriele Bona
presidente Amri